Per tre anni non potrà utilizzare i social network né avvicinarsi a luoghi frequentati da minori. Lo hanno stabilito i giudici della sezione Misure di prevenzione del Tribunale, che, su proposta del questore Giuseppe Petronzi, hanno comminato la sorveglianza speciale a un cinquantasettenne ritenuto responsabile di numerosissimi episodi di adescamento e violenza sessuale nei confronti di ragazzine di età compresa tra i 10 e i 13 anni, nonché di detenzione di materiale pedo-pornografico.
L’uomo ha adescato diverse giovani vittime sui social in diverse città, tra cui Milano, Padova e Genova. La sua pericolosità sociale è confermata anche dal fatto che, nonostante abbia trascorso un lungo periodo in carcere, dopo la scarcerazione ha continuato a tenere le stesse condotte adescatrici nei confronti di soggetti minorenni. Un provvedimento analogo era stato emesso qualche giorno fa e per gli stessi motivi nei confronti di un sessantaquattrenne.